Analisi della stagione in Serie B: intervista al tecnico Filippini

Con il nostro responsabile tecnico e allenatore della prima squadra Francesco Filippini abbiamo effettuato una analisi del nostro campionato di Serie B che si è concluso la scorsa domenica con la gara contro Villadose. 
Quali sono le tue sensazioni sulla stagione?
Senza dubbio è stato un torneo in salita. Ci siamo ritrovati all’inizio con una rosa che aveva profondamente mutato pelle per via delle tante partenze perciò il lavoro da fare è stato sin da subito tanto, ci abbiamo infatti messo un po’ di tempo sia per amalgamarci che per costruire una identità di gioco. Rispetto al torneo scorso la permanenza conquistata in anticipo ci ha almeno fornito una maggiore tranquillità. Probabilmente troppa se penso che nel finale dopo aver appunto centrato l’obiettivo (con il punto di bonus difensivo raccolto contro San Donà) ci siamo un po’ rilassati.
Il tuo duplice incarico: allenatore e direttore sportivo è piuttosto singolare nel nostro territorio. In ogni caso tu hai il pregio di aver portato a Botticino numerosi atleti provenienti da fuori e che si sono inseriti bene in gruppo. Sei soddisfatto di queste novità?
I nuovi volti hanno sicuramente portato freschezza e sono stati impattanti. Per esempio penso a Ricchini che pur arrivando da un contesto nuovo e completamente diverso, si è integrato bene sia in squadra che nel gruppo. Ci ha impiegato poco tempo per diventare il piazzatore ufficiale.
Nella metodologia di lavoro un aspetto che da sempre ti contraddistingue è la professionalità. Quando sei arrivato al Colombera hai strutturato in maniera adeguata e ottimale l’area tecnica, suddiviso i compiti e soprattutto introdotto delle figure che in precedenza mancavano. Questa decisione è stata accolta positivamente dai giocatori che hanno risposto con una partecipazione molto alta e sempre costante negli allenamenti. Cosa ne pensi?
Io credo che il concetto di professionalità debba essere alla base di un club che vuole funzionare in maniera corretta. Sono convinto che vadano stabiliti dei ruoli, sia mantenuto il rispetto e vengano costituite delle regole. Nella prima squadra abbiamo aggiunto tre figure importanti: Marco Silistrini per il recupero degli infortuni, Stefano Bazzana come preparatore atletico e Mauro Zani che si è occupato della riabilitazione. Il prossimo passo sarà quello di individuare un team manager.
La rosa di quest’anno si è distinta per la sua abbondanza, sono quarantanove infatti gli atleti tesserati. Un dato oggettivo che ci ha permesso di effettuare rotazioni e turnover a seconda delle partite. Per di più, tra i graditi ritorni ce ne sono alcuni che in campo hanno ben figurato.
Sono assolutamente d’accordo. Vincenzo Busi e Mainardi che sono cresciuti nel nostro vivaio, si sono impegnati tanto e in breve hanno infatti ottenuto un posto da titolari.
Ci racconti del tuo rapporto con coach Nicol?
Con Steve mi sono trovato benissimo. Sin da subito si è sviluppata una bella sintonia umana e non solamente tecnica.
Cosa ti ha lasciato il campionato?
Oggi ho un’idea più chiara di quello del materiale che ho a disposizione e con il quale posso lavorare. Nei prossimi mesi quando cominceremo a pensare con maggiore attenzione sul prossimo torneo le scelte che verranno effettuato saranno mirate in modo da rafforzare i soli ruoli che sono scoperti. Sicuramente all’intero gruppo della prima squadra verranno aggiunti i classe 2005 e qualche 2006.
Cosa ci aspettiamo per il futuro?
Questa settimana abbiamo scelto di programmare un solo allenamento. Dopo di che, nella prossima aumenteremo il carico per riprendere con due. Vogliamo infatti permettere ai ragazzi di riposarsi un po’ e di tirare il fiato. Successivamente si svolgeranno i consueti colloqui individuali insieme a loro. In attesa di conoscere i gironi ufficializzati dalla Federazione, inizieremo la preparazione della nuova stagione a luglio.

Ph. S. Delfrate